Al via “Lifecare”, un nuovo servizio di assistenza domiciliare socio-sanitaria su misura per la cittadinanza

Si avvia un importante servizio di assistenza domiciliare rivolto agli over 65 residenti sul territorio dell’Empolese Valdelsa, che richiedono prestazioni sanitarie ed azioni di protezione sociale, organizzato dalla Misericordia di Empoli con il contributo di Fondazione CR Firenze assegnato nell’ambito del bando C.A.D. (Condivisione Assistenza Domiciliare), il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, la collaborazione della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, del Coordinamento Unico Misericordie dell’Empolese Valdelsa Valdarno, dell’associazione A.I.M.A. – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer – Sezione Empolese Valdelsa Valdarno Inferiore e della Fondazione Centro Residenziale Vincenzo Chiarugi della Misericordia di Empoli Onlus. Il nuovo servizio, presentato questa mattina in una conferenza stampa presso la sede storica dell’Arciconfraternita, si rivolge a tutta la cittadinanza, ed in particolare alle persone in condizioni di difficoltà, che potranno usufruire di prestazioni socio-sanitarie gratuite.

Cuore del progetto, dal titolo Lifecare, della durata di un anno, è lo Sportello di Ascolto, uno spazio accogliente e inclusivo a disposizione degli utenti dei servizi, ma anche dei familiari e dei caregivers, situato presso il Centro Servizi della Misericordia, in Via Cavour 43/b a Empoli, a cui è possibile accedere liberamente oppure dopo aver fissato un appuntamento, telefonando alla sede centrale al numero 0571-7255, attivo sette giorni su sette. Recandosi allo Sportello, aperto dal Lunedì al Sabato, è possibile parlare con un Operatore qualificato che illustrerà i servizi di Assistenza Domiciliare Infermieristica, Assistenza Domiciliare di Base, Assistenza Domiciliare per persone affette da Demenze (effettuata con il coordinamento dall’associazione A.I.M.A.) e Fisioterapia di base, previsti da Lifecare.

Grazie alla rete ambulatoriale di cui la Misericordia dispone, e ai professionisti sanitari che vi operano, gli utenti possono inoltre beneficiare di visite mediche specialistiche gratuite. A seguito del primo colloquio presso lo Sportello di Ascolto, con la presa in carico dei bisogni specifici dell’utente, un team di Operatori sanitari specializzati effettuerà una visita domiciliare per approfondire le necessità insieme al destinatario dei servizi, ai familiari e caregivers. Lo Sportello di Ascolto lavora a stretto contatto sia con A.I.M.A. che con i medici di famiglia dei soggetti coinvolti, laddove necessario, al fine di fornire il miglior servizio al cittadino e ai familiari degli assistiti.

“Questo progetto rientra fra le iniziative sostenute con il bando C.A.D. – spiega Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – che chiedeva al Terzo Settore di proporre modelli innovativi di assistenza domiciliare per far fronte all’invecchiamento della popolazione e alle problematiche ad esso associate. Questo progetto rappresenta una risposta concreta alla sollecitazione lanciata, siamo lieti che la comunità possa ora cominciare a beneficiarne”.

“Da anni la Misericordia di Empoli garantisce alla cittadinanza un servizio capillare di assistenza domiciliare di tipo sociale e sanitario – afferma il Governatore dell’Arciconfraternita Pier Luigi Ciari

– La pandemia ha evidenziato quanto sia importante fornire le cure direttamente a casa, agevolando e proteggendo chi non può spostarsi. L’assistenza domiciliare riesce a dare un sostegno forte, su misura per ogni caso, garantendo professionalità e umanità al paziente e ai familiari. Sono grato a tutti i partner di Lifecare, perché questo lavoro di squadra porterà molti benefici a tante famiglie empolesi, prevenendo inoltre l’istituzionalizzazione e riducendo i ricoveri impropri negli ospedali. Voglio inoltre ringraziare profondamente la Fondazione CR Firenze che ci ha permesso di realizzare un progetto per la comunità a cui stavamo pensando già da molto tempo.”

Sottolinea l’importanza del nuovo servizio per il territorio il Direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Dott. Franco Doni. “Con la pandemia abbiamo scoperto, o riscoperto, che il concetto e le pratiche di cura, per loro natura, richiedono la prossimità – evidenzia Doni – Il progetto Lifecare è quindi vincente perché mette al centro l’importanza della territorialità intesa come conoscenza del territorio stesso, come capacità di dare ascolto e risposte, attraverso servizi, alle varie e complesse esigenze delle persone anziane e dei loro familiari. Sapere che vicino a te, nella tua frazione o nel tuo comune, c’è uno sportello attivo 365 giorni l’anno può fare una grande differenza. Tutto questo si inserisce nella cornice della rete infrastrutturale che la Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa sta ampliando, e che vedrà la nostra zona protagonista di nuovi modelli di sperimentazione, volte a garantire la continuità assistenziale e la qualità di vita a domicilio delle persone anziane non autosufficienti, anche attraverso la domotica.”

Entusiasta del progetto anche la Presidente dell’A.I.M.A di Empoli, Maria Grazia Pasqualetti: “Siamo contenti di aver preso parte a Lifecare – afferma – in quanto, in questo particolare momento e non solo, l’assistenza agli anziani diventa sempre più urgente nel nostro territorio. In relazione anche alle richieste che ci giungono e ai vari bisogni, un progetto che mira a migliorare la qualità di vita e la condizione psicofisica della popolazione anziana non può far altro che bene. Dal canto nostro cercheremo di far conoscere e divulgare il più possibile questo servizio e aiutare quanta più gente possibile.”

Lifecare unisce quindi realtà associative ed enti locali al fine di offrire un servizio fondamentale ed innovativo, come sottolinea Alessio Falorni, Presidente dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. “Il Terzo settore riesce a pensare e a realizzare progetti di grande valore – evidenzia Falorni – Proprio per questa capacità di ascoltare i bisogni della comunità e tradurli in risposte concrete è necessario che le istituzioni siano vicine e sostengano le associazioni, soprattutto nei momenti di difficoltà. Progetti come Lifecare sono fondamentali risorse per il territorio, e ci tengo quindi a ringraziare, a nome dell’Unione dei Comuni, la Misericordia di Empoli, da sempre innovativa nell’organizzare servizi a favore di chi ha bisogno, e gli altri partner del progetto”. Anche Valentina Torrini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Empoli, evidenzia la ricaduta positiva dei servizi di assistenza socio-sanitaria domiciliare, previsti da Lifecare, sull’insieme della cittadinanza: “la pandemia ci ha insegnato che siamo tutti legati, e che rispondere alle necessità del singolo significa rispondere alle necessità di tutti. Lifecare risponde ai bisogni dei grandi anziani e degli anziani fragili, ma così facendo aiuta l’intero nucleo familiare, evitando inoltre l’ospedalizzazione. La Misericordia di Empoli è costantemente in prima linea nell’aiuto all’altro, attraverso l’organizzazione e lo sviluppo di servizi, e questo nuovo strumento, che vede la collaborazione di più soggetti per un unico obiettivo, sarà sicuramente importante per il benessere della nostra comunità”.