E’ stato inaugurato oggi l’Emporio Solidale di Empoli, un nuovo spazio di solidarietà a disposizione della città, nato nei locali del Centro Emmaus della nostra Misericordia e già attivo da decenni per sostenere coloro che si trovano in situazioni di fragilità economica con una mensa popolare, distribuzione di generi alimentari e vestiario. Al suo interno è stato allestito un supermercato in cui sarà possibile approvvigionarsi di prodotti alimentari e per la casa senza pagare, utilizzando una tessera. Il progetto è reso possibile dalla collaborazione della nostra Misericordia con il Comune di Empoli, il Servizio Sociale della SDS Empolese Valdarno Valdelsa e le associazioni di volontariato del territorio che ogni giorno si prendono cura di chi ha bisogno: Associazione Vecchie e Nuove Povertà Onlus, Caritas Empoli, Caritas Ponte a Elsa, Caritas Ponzano, Caritas Parrocchia Santa Maria a Ripa, Croce Rossa Italiana – Comitato di Empoli, Auser Filo d’Argento Empoli, Re.So Recupero Solidale, Arci Empolese Valdelsa. Fondamentale il sostegno di Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e di Unicoop Firenze, grazie alla Fondazione Il Cuore si Scioglie Onlus. All’ingresso del locale una targa ricorda Federico Lastrucci, noto imprenditore empolese, scomparso prematuramente nel 2019: per mantenere vivo il ricordo della sua attenzione e disponibilità verso gli altri, nell’autunno dello scorso anno i familiari hanno effettuato una raccolta fondi attraverso la propria fondazione, Fondazione Leonardo 500, in favore della nostra associazione e delle attività a servizio della popolazione svolte dal Centro Emmaus, che adesso ospita anche l’Emporio Solidale.
«L’Emporio nasce in un luogo che già da anni è simbolo di solidarietà. Anche durante la pandemia – sottolinea il Governatore Pier Luigi Ciari – il nostro Centro Emmaus ha offerto una solida rete di aiuto a chi si trovava in situazioni di difficoltà. Mettere a disposizione i suoi spazi per questo nuovo progetto ci è quindi sembrata la giusta evoluzione di un lungo percorso a servizio della città.» Oltre al supermercato, l’Emporio Solidale offre alla popolazione la possibilità di usufruire dei punti di ascolto presenti nelle associazioni aderenti all’iniziativa, a cui il cittadino può rivolgersi per richiedere la tessera con cui fare gratuitamente la spesa, ma anche per poter essere accompagnato in un percorso volto a costruire la propria autonomia economica.
Un progetto innovativo che si inserisce quindi nell’ambito dell’economia civile e che segna un ulteriore passo in avanti per realizzare sul territorio un welfare sempre più comunitario, in grado di creare coesione sociale.
«Già dallo scorso anno la pandemia ci ha visto impegnati a riorganizzarci di fronte ai nuovi bisogni dell’emergenza sociale – afferma Gionata Fatichenti, Provveditore della nostra Misericordia e Direttore Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie – che con il tempo ha presentato un pesantissimo conto in termini di peggioramento delle situazioni di fragilità economica sul territorio. E’ nel DNA del movimento delle Misericordie rispondere presente dinanzi alle richieste di aiuto della società: l’abbiamo fatto anche stavolta offrendo un ulteriore sostegno alle famiglie, che potranno recarsi all’Emporio e approvvigionarsi dei prodotti necessari con grande umanità e dignità.» Un importante progetto di protezione sociale che si inserisce nell’avvio di 31 Empori Solidali in tutta Italia a cura dell’Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie, con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.